VIAREGGIO. “Solo chi vive il territorio e ne ha il controllo quotidiano può intervenire tempestivamente per prevenire i disastri che purtroppo, oggi, accettiamo con rassegnazione ed impotenza”: per Guide Bertacca, imprenditore del settore florovivaistico di Viareggio, titolare della “A-B-R” “la gestione miope del territorio da parte della politica” ci ha portato dove siamo adesso. Ad un territorio fragile come il cristallo con il 100% dei comuni della Provincia di Lucca finiti tra quelli a maggior rischio idrogeologico, dove la cementificazione selvaggia spinta di questi ultimi venti anni hanno portato ad una progressiva erosione del territorio rurale. “Da un lato si è costruito troppo con i comuni che si sono lasciati ingolosire dai proventi degli oneri di urbanizzazione perdendo di vista la difesa del suolo; – spiega – dall’altra ci si è dimenticati di ascoltare i segnali che il territorio ci stava mandando con insistenza. Oggi ci ritroviamo a registrare, quasi ogni autunno-inverno, eventi estremi che il nostro territorio non è più in grado di sopportare. Allagamenti, esondazioni, alluvioni non sono più eventi straordinari”.

Imprenditore agricolo molto conosciuto e stimato in Versilia (e non solo), Bertacca è uno dei quattro agricoltori-custodi della lista “Ambiente, Sicurezza e Sviluppo” (sezione 3) sostenuta da Coldiretti (info su www.lucca.coldiretti.it) in corsa sabato 30 novembre per le elezioni degli organi del nuovo consorzio di bonifica Toscana Nord. Bertacca, se eletto, rappresenterà le imprese agricole all’interno dell’assemblea consortile senza percepire nessun gettone di presenza.

Quattro gli agricoltori-custodi presenti: Francesco Grossi nella prima sezione; Giovanni Matteo Tori e Andrea Miglioli nella sezione seconda, ed appunto Guido Bertacca nella terza. Al nuovo Consorzio saranno affidate tutte le azioni relative alla messa in sicurezza idrogeologica del territorio e alla gestione e manutenzione dei corsi d’acqua e relative opere, nonché la manutenzione e la gestione dei canali d’irrigazione. “Gli sforzi del Consorzio da soli non bastano; – spiega – per mettere in sicurezza il territorio serve una sinergia tra enti ed imprese. L’agricoltura può avere un ruolo decisivo ed assicurare con responsabilità tutta una serie di interventi di ordinaria manutenzione come la pulizia dei corsi d’acqua, dei fossi e dei canali che passano vicino alle nostre case. Il nuovo Consorzio si troverà a gestire un territorio molto vasto che va dalla Versilia alla Lunigiana passando per la Garfagnana, la Piana, l’appennino pistoiese e Pisa”. Ma l’agricoltura può e vuole fare di più recuperando quel ruolo di “custode” che ha sempre avuto. Nel programma della lista “Ambiente, Sicurezza e Sviluppo” è stato inserito un punto per valorizzare la biomassa legnosa derivante dal taglio in alveo trasformando un “rifiuto” in una “risorsa” se valorizzata all’interno di una filiera di produzione di biomasse (ad esempio pellet e cippato). Previsto anche il potenziamento dell’’adozione di tecniche di ingegneria naturalistica lungo gli argini. L’altro fenomeno da non sottovalutare è quello della “salinizzazione dell’acqua”: “Una politica di controllo sull’emungimento dell’acqua delle falde – conclude Bertacca – non è più rimandabile. Il territorio è un bene comune, che appartiene a tutti e noi abbiamo il dovere di proteggerlo e di migliorarlo. Dobbiamo lavorare per lasciare alle prossime generazioni un territorio sicuro”.

Guido Bertacca (Versilia) – Candidato Sezione 3 lista “Ambiente, Sicurezza e Sviluppo” (scheda gialla)

(votano nella sez. 3 i proprietari che annualmente versano al Consorzio di Bonifica un contributo oltre i 302,49 €)

Nato il 14 aprile 1944. Dopo la maturità cnseguita al Liceo Classico Giosuè Carducci di Viareggio, si iscrive alla facoltà di Agraria a Pisa dove si laurea, con lode, nell’anno accademico 1967-1968 con una tesi in floricoltura. Nel 1969 è vincitore di una borsa di studio del Ministero della Pubblica Istruzione per attività di ricerca presso l’Istituto di floricoltura della Università di Pisa. Successivamente diventa responsabile del settore tecnico della Cooperativa Flor Export di Viareggio, collaborazione che dura fino a quando decide di dedicarsi in proprio alla Floricoltura e alla produzione di fiori recisi. È di questo periodo anche l’inizio della collaborazione con primarie aziende olandesi (Fides, De Jong) produttrici di materiale di propagazione per floricoltori. Negli anni ’80 e ‘90 Bertacca diviene agente e ambasciatore delle aziende con responsabilità tecniche e commerciali sull’intero territorio nazionale. La collaborazione con l’Olanda gli permette di allargare le sue conoscenza della Floricoltura mettendolo in contatto con le realtà dei principali produttori europei ed extra europei. Nella Floriade di Zoetermeer è nominato giudice internazionale. Alla fine degli anni 90 cessa l’attività di agente per dedicarsi a tempo pieno alla propria azienda acquisendo la qualifica di Imprenditore agricolo professionale. È membro del consiglio di amministrazione del CO.DI.PRA, ente che si occupa del settore assicurativo in agricoltura.

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ultimo aggiornamento: 25-11-2013


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